Nel corso degli anni ci siamo abituati allâidea che i fallimenti siano positivi, che fallire in qualche modo sia parte di un processo di crescita, propedeutico al raggiungimento del successo.
Dâaltronde come si dice âquello che non ti uccide ti fortificaâ
E in parte ÃĻ assolutamente cosÃŽ.
Questo approccio al business di derivazione americana lo ritrovo molto spesso in strategie di posizionamento, esempio âvieni da me che ho commesso gli stessi errori e ti faccio risparmiare tempo e denaroâ.
Ma anche in termini di mindset.
Sempre piÃđ spesso vedo persone che prese eccessivamente dallâentusiasmo, causa un mix tossico di ormoni generati da un bel pool di tecniche motivazionali orientate alla vendita, si lanciano in situazioni e progetti senza alcun paracadute.
E sebbene sia un sostenitore del âcadi 3 volte e ti rialzi 4â, credo sia importante fare delle precisazioni.
La prima ÃĻ il contesto.
Non possiamo paragonare il contesto socio-economico-politico-culturale americano con quello italiano. Qui gli errori si pagano .. e tanto
à giusto ispirarsi ad altri e capire in cosa hanno sbagliato per migliorare, ma facciamo sempre la dovuta attenzione, perchÃĻ ogni situazione ÃĻ diversa e qualsiasi idea e suggerimento va sempre contestualizzato ed applicato al singolo caso.
La seconda e forse la piÃđ importante ÃĻ che i fallimenti, gli errori servono quando si impara qualcosa da questi.
Imparare qualcosa significa che questi errori sono stati analizzati e sviscerati, per capire quali sono state le condizioni che li hanno generati, come prevenirle, cosa non va ripetuto e cosa migliorato.
Non a caso la gestione di questi errori ÃĻ proprio un requisito fondamentale di tutti i sistemi di gestione.
Dâaltronde come si puÃē migliorare se non partendo proprio dagli errori?
PuÃē sembrare scontato, eppure non lo ÃĻ affatto.
Se câÃĻ una cosa che ho imparato ÃĻ che in una società piccola, media o grande che sia, non sempre si tiene traccia di questi errori, e di come alcuni di questi nella stragrande maggioranza dei casi si ripresentino con una certa frequenza.
PerchÃĻ succede questo?
PerchÃĻ siamo in Italia e veniamo da un passato di caccia alle streghe e non di storie di successo come quella di Steve Jobs.
PerchÃĻ ÃĻ importante gestire le Non Conformità ?
PerchÃĻ la mancata gestione ÃĻ unâopportunità mancata, unâopportunità mancata per migliorare un servizio, un prodotto, di acquisire un nuovo cliente o aprirsi ad un nuovo mercato.
E poi perchÃĻ hanno un costo.
Non solo economico ma anche in termini di immagine e reputazione.
Anche lâerrore apparentemente piÃđ banale puÃē avere un costo molto elevato.
Immagina un numero sbagliato sui contatti aziendali, serigrafie, brochure, volantini, bigliettini da visita, infografiche … tutto da rifare!
Oppure ancora immagina che un errore nel customer care ti faccia quasi perdere un cliente.. succede ed anche spesso, e se si ÃĻ abbastanza bravi lo si recupera e non senza sudore e fatica.
Qual ÃĻ il costo di questa non conformità ?
- Nel caso in cui si perda il cliente probabilmente il costo potrebbe essere pari al valore economico del cliente, se immaginiamo che questo cliente genera 100k di fatturato annuo, possiamo immaginare subito il costo di questa NC, senza considerare la perdita reputazionale per un cattivo passaparola.
- Nel caso in cui lo si riesca a recuperare il costo potrebbe essere pari al costo delle persone che hanno lavorato nel ârecuperoâ rapportato al tempo dedicato, unitamente al costo di eventuali servizi/prodotti omaggio offerti per convincere il cliente.
Con estrema semplificazione possiamo dedurre che il costo di una Non Conformità sia composto da costi diretti (quali ad esempio quelli di produzione del prodotto/servizio) e costi indiretti (derivanti ad esempio dalla perdita di un cliente).
Se avessi la possibilità di registrare le principali NC della tua società e di descriverle anche da un punto di vista economico e valutarne lâimpatto, come ti comporteresti?
Fammelo sapere nei commenti