Nella mia professione spesso mi sono ritrovato a dover spiegare la differenza tra un sistema di gestione e le certificazioni, quasi sempre confusi tra i non addetti ai lavori. Complici anche tutti i colleghi che non sempre si sono mossi con onestà creando non poca confusione nel mercato.
I sistemi di gestione sono quellâinsieme di regole che una società deve seguire se intende raggiungere un obiettivo, quale ad esempio:
- Una migliore gestione interna
- Una distribuzione dei ruoli e delle responsabilità piÃđ efficace
- Un controllo piÃđ efficace (ed economico) delle non conformitÃ
- Una migliore gestione della salute e sicurezza sul lavoro
- Creare un ambiente di lavoro piÃđ sostenibile
- Ottenere una certificazione
- E tanti altri ..
Come possiamo notare ho inserito volutamente la certificazione come un obiettivo per ricalcare la non obbligatorietà della certificazione.
Quindi una società puÃē implementare un sistema perchÃĻ realmente convinta dei benefici ma non certificarlo.
Va detto tuttavia, che certificarsi ha numerosi vantaggi in termini di opportunità di business, che approfondiremo in altro articolo, e che potremo riassumere in:
- Partecipazione a bandi di gara
- Vantaggi su premi per polizze fideiussorie
- Entrare nella rosa fornitori di multinazionali
- Apertura su nuovi mercati
- Ecc..
La certificazione ÃĻ unâattestazione rilasciata da un Ente terzo a dimostrazione che la società ÃĻ stata brava a rispettare tutte le regole previste dalla norma.
Quindi da una parte abbiamo le regole (Sistemi di Gestione) dallâaltra lâattestazione (Certificazione).
Si evince subito che i soggetti che intervengono in questo delicato processo di miglioramento sono tre:
- La societÃ
- Il consulente per i sistemi di gestione
- LâOrganismo di Certificazione
Quindi alla domanda âsono la stessa cosaâ?
Possiamo rispondere ASSOLUTAMENTE NO.
Una volta chiarito questo aspetto si passa, al 90% a dover sfatare alcuni miti legati a questo mercato.
- “Ottenere la certificazione ISO rende automaticamente un’azienda efficiente e di alta qualità .â
La risposta ÃĻ dipende.
Come abbiamo visto in precedenza la certificazione ISO ÃĻ un riconoscimento di conformità a determinati standard. La parola chiave per comprendere questo punto ÃĻ proprio standard, ne esistono diversi ed ognuno con un focus specifico.
à chiaro che se una società ÃĻ certificata ISO 45001 avrà rispettato le regole per migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori, nulla a che vedere con âla qualità gestionale dei suoi processiâ. Se vediamo ISO 45001 possiamo dedurre che la società ÃĻ particolarmente sensibile sul tema della salute e sicurezza, se vediamo ISO 27001 che invece lo ÃĻ per la sicurezza dei dati e della privacy e cosÃŽ via.
Quindi molto dipende dalle regole che ha deciso di implementare.
- “Le certificazioni ISO sono valide per sempre.”
Sarebbe bello ma non ÃĻ cosÃŽ. Le certificazioni ISO devono essere periodicamente rinnovate attraverso audit di sorveglianza per garantire il mantenimento dei requisiti, solitamente almeno una volta lâanno per 3 anni (periodi di validità del certificato).
- “La certificazione ISO ÃĻ troppo costosa per le piccole imprese.”
Gli standard sono applicabili a qualsiasi contesto, ivi comprese le piccole imprese. Esistono delle regolamentazioni che stabiliscono il numero di giornate uomo per le verifiche ispettive, calcolate in base alla complessità dellâattività , gli standard e il numero di addetti equivalenti.
Tradotto, una società di 5 dipendenti che si occupa di edilizia non avrà lo stesso numero di giornate/uomo di una industria ad altra complessità multi sito con 300 dipendenti. I costi sono differenti.
Le dimensioni dell’azienda non determinano automaticamente la complessità o i costi associati alla certificazione ISO.
Tuttavia costi = opportunitÃ
Senza la certificazione non si potrebbe restare fornitori di una multinazionale ad esempio e perdere il 60% del fatturato.
- “Ottenere la certificazione ISO ÃĻ un processo veloce.”
In parte ÃĻ vero ma dipende molto dalla situazione generale e della società nello specifico.
Ogni realtà ÃĻ differente e va valutata caso per caso.
Dalla mia esperienza il processo di certificazione puÃē andare dalle 2/3 settimane per le aziende piÃđ collaborative fino anche ai 4/5 mesi per le piÃđ negligenti.
- “Le certificazioni ISO sono solo documentazione e non comportano cambiamenti reali.”
Mi ÃĻ capitato spesso di ritrovarmi in contesti aziendali malamente educati sull’implementazione dei sistemi di gestione.
Cosa significa?
Significa che nel corso degli anni queste società hanno ricevuto solo “scartoffie” senza un miglioramento e un cambiamento reale.
La verità ÃĻ che implementare queste regole deve o dovrebbe comportare per la società un cambiamento. Stiamo parlando anche di piccoli cambiamenti procedurali, non necessariamente cambiamenti significativi della gestione, e chiaramente un miglioramento significa fare quel processo in maniera piÃđ veloce piÃđ efficiente e quindi questo si traduce necessariamente in un vantaggio per l’azienda economico e competitivo.
- “La certificazione ISO ÃĻ solo un’opzione, non una necessità .”
Abbiamo già detto che la certificazione ISO ÃĻ volontaria e in quanto tale non ÃĻ obbligatoria, quindi una società che ha deciso di implementare un sistema di gestione non ÃĻ obbligata a certificarlo. Tuttavia, esistono dei settori in cui di fatto il possesso della certificazione ÃĻ diventato col tempo obbligatorio, e mi riferisco ad esempio e nello specifico, al settore edile in cui le società che intendono lavorare con il pubblico e quindi partecipano a bandi di gara, di fatto devono possedere la certificazione, senza la quale sono esclusi dal bando di gara.
- “Una volta certificati ISO, non ÃĻ necessario effettuare ulteriori miglioramenti.”
Alla base di tutti gli standard di riferimento ISO c’ÃĻ il miglioramento continuo.
E già da sola questa affermazione potrebbe rispondere alla domanda ed essere piÃđ che sufficiente. Voglio aggiungere che l’azienda che decide di implementare un sistema di gestione e di certificarlo deve necessariamente fare in modo non solo di mantenere efficace ed efficiente il suo sistema di gestione, ma di migliorarlo continuamente, e quindi fare in modo che i suoi processi siano costantemente messi in discussione per fare in modo che il sistema sia sempre in grado di aiutare la società nel raggiungimento dei suoi obiettivi.
- “Le certificazioni ISO sono tutte uguali.”
C’ÃĻ del vero in questa domanda.
Da un punto di vista di struttura tutte le norme a partire dal 2015 hanno la stessa struttura quindi sono sovrapponibili da questo punto di vista. Tuttavia come già abbiamo detto in precedenza, tutte le norme hanno un Focus differente quindi ÃĻ chiaro che una ISO 45001 avrà un focus sulla sicurezza sul lavoro a differenza invece di una ISO 27001 che invece avrà un focus sulla sicurezza delle informazioni e privacy o ancora una ISO 9001 che invece avrà un focus sulla qualità di gestione.
Ricorda che i sistemi di gestione ISO sono strumenti utili per migliorare la qualità e l’efficienza di un’organizzazione, ma devono essere compresi e implementati correttamente per ottenere benefici reali e significativi.